Il gruppo e il mondo
Lunedì 18 Marzo 2002

"Il detenuto in carcere può crescere solo se pensa, lavora, elabora, con se stesso e se può farlo congiuntamente con i sentimenti e le opinioni dei cittadini comuni. Il Gruppo ha, in questo intreccio, il suo obbiettivo centrale".

Che cos'è il "Gruppo della trasgressione"?

E' un gruppo che lavora da circa quattro anni -costituito da detenuti ma anche da persone che vengono dall'esterno- che riflette su temi che riguardano la trasgressione.

Il gruppo ha l'obbiettivo di alimentare e stimolare la comunicazione fra detenuti e cittadini del mondo esterno affinché i cittadini possano sapere dalla viva voce dei detenuti quello che in carcere si sente e si pensa; il gruppo della trasgressione ha anche il compito di accogliere dei cittadini esterni, per riflettere su quello che esprime il pensiero del cittadino comune.

Lei ritiene che il lavoro fin qui svolto possa aver svolto qualche funzione per la società?

Certamente è stato utile alla società esterna: io faccio parte della società e il Gruppo è stato per me un motivo di crescita personale molto forte. Ma poiché nella società esterna svolgo altri lavori, cioè insegno all'Università, allora posso dire che il Gruppo mi ha permesso di coinvolgere finora 300 studenti nelle riflessioni che il Gruppo stesso ha prodotto, e i risultati sono tangibili perché questi studenti, a loro volta, hanno prodotto molto materiale in risposta a tutto quanto proviene dal Gruppo.

A questo riguardo, queste risposte, queste considerazioni, che vengono dal Gruppo e dagli studenti, confluiscono in un sito, www.trasgressione.net , dove vengono raccolti scritti dei detenuti e degli studenti e vengono posti a confronto.

Che rapporto ha il sito con l'Università?

Non è un rapporto ufficiale, accademico. Non è un sito che viene sostenuto dall'Università. Tuttavia ha rapporto con la "sostanza" dell'Università, ha rapporto con gli studenti, che vanno sul sito per leggere, per studiare del materiale che poi portano all'esame; per cui per gli studenti è l'equivalente di un libro, di un testo di esame. Ma è anche un quaderno: perché gli studenti all'esame presentano un elaborato nel quale riassumono tutto quello che hanno capito dal corso, un elaborato che viene pubblicato sul sito in modo che lo possano leggere i detenuti (attraverso un aggiornamento su CD che viene portato in carcere da me). Quindi, questo scambio è continuo. Almeno, nelle intenzioni.

Quali sono le cose più "fresche" presenti sul sito?

"La sfida": il Gruppo, da diversi mesi a questa parte, sta lavorando attorno al tema della sfida, uno degli otto temi di cui parla il sito, temi oggetto di altrettanti convegni di cui trasgressione.net si farà autore (uno è già stato fatto, quello sul "raptus", ndr.).

Per la sfida sono previsti un film e un'intervista che verrà effettuata con adulti e adolescenti, detenuti e liberi cittadini, maschi e femmine. Per l'intervista è previsto che a San Vittore alcuni detenuti (che si sono allenati a fare interviste) intervistino altri detenuti. Per quanto riguarda gli adolescenti è previsto che si intervistino gli adolescenti del Beccaria (Istituto Minorile di Milano, ndr.) da personale addetto. per l'esterno, ci penseranno degli psicologi esterni.

Per il film, il Gruppo sta producendo soggetti e idee. Per ora le idee sono tre o quattro...

L'ultima idea riguarda l'ipotesi che alcuni studenti vengano in carcere a portare dei loro elaborati, cioè le tesine che scrivono a completamento del corso e per fare l'esame poi di Psicologia della Devianza. Non c'è ancora una data, però prevedo che possa essere realizzato in tre settimane, un mese. Stiamo raccogliendo i nomi dei candidati.

Lei ha parlato del Beccaria...

Il Gruppo non ha degli incontri con il Beccaria. Con il Beccaria abbiamo un rapporto io e due studentesse che in passato hanno fatto parte del Gruppo e che lavorano con me come redattrici del sito. Una delle ultime cose che gli studenti hanno fatto, ultimato il corso, è una visita al Beccaria per conoscere l'Istituto e fare la simulazione di un processo, in cui gli studenti interpretavano i vari ruoli dei personaggi coinvolti in un processo. Gli studenti hanno potuto maturare tutti gli elementi che avevano studiato durante il corso.

Si prevede, per il Gruppo, un contatto attivo e propositivo con il Beccaria perché, come ho già detto, l'intervista della sfida conivolge i minori che stanno al Minorile; e per il film è previsto che, tra i primi destinatari, ci siano proprio gli adolescenti del Beccaria.