La luna e la libertà

Gabriele Tricomi

  15-07-2010

Camminando in una stradina buia, mi perdo.
Vedo luccicare qualcosa, ma si allontana.

Vado sempre più veloce, non vedo l’ora di toccarla.
La lucina diventa sempre più grande.

Fatica inutile, è la luna, non mi rimane che restare a guardarla
e, nel momento dell’apatia, dirmi che la luna è anche un poco mia.

La posso guardare, ma che sfortuna non poterla toccare.
Meno male che nei miei sogni la potrò sfiorare.