Il colore della mia libertà

Studente Carate

Gennaio, 2004  

In molti paesi le persone devono lottare per ottenere piccoli diritti che rientrano nella libertà (spesso vanno incontro alla morte) perché essa è l’unica cosa che ci fa sentire persone. A parer mio, bisogna ringraziare coloro che con valore e coraggio hanno combattuto per ottenere la nostra felicità.

La libertà per me è come correre in un prato infinito: è la gioia di vivere.

Con la cultura e raggiungendo i miei obiettivi, ho quella che si può chiamare vera libertà. Non si può ancora parlare di libertà, né mia, né degli altri fino a quando non avremo risolto i nostri problemi, i problemi di tutti. In un modo o nell’altro, siamo tutti legati fra noi: avrò la libertà quando la potrò conquistare con coloro che amo.