Ciao Ivano

Sara e Desiré

01-03-2006  

Ciao Ivano,

siamo due alunne della professoressa Marasco e dopo aver letto la tua lettera, che ci ha colpito molto, abbiamo deciso di scriverti. Nella tua storia non si sentiva solo tristezza ma anche tanta speranza. Seguendo la tua vicenda abbiamo capito che c’è sempre una scelta in più, anche se sarebbe stato bello se avessi continuato a giocare a pallone.

Mota gente fa gli sbagli che tu hai fatto, ma non sempre ci si rende conto della negatività della cosa. Sai, io ho uno zio che fa lo psicologo e lavora in un carcere, delle volte mi dice che le persone sono portate a compiere dei gesti cattivi e che la giustizia non sempre è giusta.

Sappiamo che hai sbagliato e per questo devi scontare la pena e cercare di capire i tuoi  errori. Pensiamo che tu ci sia già riuscito e secondo noi è già un grosso passo avanti che tu sia riuscito a raccontare.

Spero che tu possa uscire per cauzione per poter riabbracciare tuo figlio, a proposito come si chiama? Ci hai fatto veramente riflettere sul significato delle azioni che compiamo, ognuna porta verso una via diversa. Speriamo tu ci possa rispondere presto!