Connotazioni delle maschere

 

Franceso Ghelardini

 

26/01/2003

Probabilmente, la maschera ha, per la maggioranza delle persone, una connotazione negativa perché associata all'uomo che volontariamente si "maschera" per nascondere la propria vera identità. Alla persona notoriamente bugiarda, o falsa o infida è associato spesso il termine "mascherato".

Non sono della stessa opinione.
Cerco ora di esprimere il mio punto di vista che sicuramente sarà oggetto di critiche e discussioni…ma non ci stiamo confrontando proprio per questo?
Non vedo assolutamente la necessità di figurarsi la maschera in maniera negativa se partiamo dal semplice presupposto che sempre nella vita ne indossiamo di diverse, esempio: Se ci rechiamo ad un invito a cena e sappiamo che l'ambiente richiede un certo abbigliamento, un adeguato comportamento, di sicuro se ci andiamo ci vestiremo in modo adeguato ed è riconosciuto come un valore positivo avere in ogni circostanza un comportamento appropriato.


Probabilmente una cena in compagnia, se conduciamo una vita sociale normale, forse ci servirà per ottenere qualche vantaggio nel mondo del lavoro…insomma, abbiamo un obiettivo, ci comporteremo di conseguenza cercando di trarne i migliori frutti.
Abbiamo indossato una maschera un questo caso?
Credo proprio di no, abbiamo solo avuto la condotta più idonea al momento e non dovremo tacciare nessuno di falsità per questo.
Altro banale esempio: se ci dobbiamo rapportare con un bimbo di 8 anni di sicuro cercheremo di parlare in modo comprensibile e adeguato, ma quando ci si rapporta con un adulto, che magari sentiamo superiore a noi, cercheremo di srotolare tutte le nostre capacità dialettiche per bene impressionare.
Abbiamo indossato una maschera?

Assolutamente no, ancora una volta ci saremo adeguati alla situazione.
Riferito al primo esempio, il nostro "travestimento d'abbigliamento" comporta anche un'ulteriore modifica di linguaggio, anche se magari per sei giorni su sette non mettiamo mai un vestito con giacca e cravatta e siamo anche un po' rozzi a tavola.
Dal mio punto di vista questi "mascheramenti" sono continui e ripetuti nella vita comune di tutti noi ed è chiaro che possono anche essere adottati per scopi poco puliti o per ingannare, ma se visto sotto l'ottica che le maschere possono essere il miglior strumento di comunicazione, ecco che la connotazione diventa positiva.
Lascio aperto questo mio punto di vista a qualsiasi obiezione e commento, anzi mi aspetto proprio questo…