Fuoco

Giovanni Mentasti

  29-10-2005
 

L’attesa sta bruciando
mentre non so bene
se sto meglio aspettando
o facendo qualcosa intanto.

S’è fatta una cert’ora
e sto ancora crepitando nella brace
dell’incertezza di alzarmi in aria
mentre mi infiamma e mi riscalda
la speranza di non scomparire
come fumo nel vento.

Intorno le cose perdono forma e sostanza
perché all’interno di me ogni elemento si agita
e sulla pelle affiora solo fragilmente
la battaglia profonda che mi combatte tra
la forza che mi possiede e mi percorre e

Le paure, nascoste nella prudenza e nel peso:

Di perdere il poco che già ho
ma che è nulla, finché incompleto.

Di non poterla più controllare
una volta scatenata.

Di andarmene, di fretta, nel vuoto
perdendo il momento giusto
che allora mi starà aspettando.

Di non essere all’altezza
della mia forza;
   innata e unica
                bellezza.

Forse una risposta sta
nel calore e nella luce
che riesco a diffondere
bruciando
     senza disperdermi
              in cenere nell’aria

 

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