In relazione all'incontro di sabato 01-03-08

Il prossimo workshop è su il piacere della responsabilità.

Quando si sente una frase che comincia con "il piacere…" l'ultima cosa cui si pensa è proprio la responsabilità.

Qualcuno al gruppo Trsg dice: "… caso mai il piacere lo si prova dopo che ci si è comportati in maniera responsabile, non mentre…"

Comunque, senza dare per scontato il risultato e ammesso che sia possibile, stiamo cercando una strada per collegare piacere a responsabilità.

Ognuno può tentare di tracciare una propria idea, possibilmente evitando discorsi fatti solo di buone intenzioni (di cui, come si sa, sono lastricate…)

Tra l'altro, da un incontro recente del gruppo della trasgressione con una scuola è venuta fuori una stuzzicante questione: avere un comportamento sempre responsabile può essere noioso, ma è difficile che una persona annoiata riesca a mantenere fede alle proprie responsabilità…

Ma allora è veramente possibile il piacere della responsabilità o si tratta solo di pubblicità? Ovviamente ci si aspettano opinioni contrastanti.