Migliorare o escludere?

   

Luisa Bucci

Pena e punizione: ma qual è la differenza?
Punire non aiuta sempre a cambiare, se chi punisce non sa capire e aiutare a capire... e la pena quindi non cambia chi la subisce.

Se un bambino commette un errore, un genitore dovrebbe chiedersi prima: "Perché l'ha fatto?" Punire e basta non serve. Non so spiegarlo con immediatezza, ma sento che chi subisce la pena senza sentirsi considerato comunque "persona" non cambierà mai, anzi coltiverà rancore e odio senza fine...

Se fossi un giudice non potrei mai infliggere pene senza "sentire" l'altro, senza cercare di capire l'altro; senza sperare che l'altro possa cambiare... non vorrei mai essere un giudice se non sapessi che la pena, che comunque devo infliggere, non servisse a migliorare l'altro e non ad escluderlo. E non vorrei nemmeno essere madre e insegnante se non considerassi indispensabile dialogare, intervenire con ogni mezzo per dare a chi commette errori la possibilità di impegnarsi a non commetterli più.