San Vittore 24 giugno

Paolo Donati

  22-09-2006
 

E San Vittore è un santo di Milano
Che porta scarpe cucite a mano
Con all’interno la parte dura
Che rende tosti e che fa paura

E San Vittore
è in mezzo a quattro vie
Nemmeno tanto grandi
Ma per attraversarle
Devi avere il cuore fermo
E un permesso
Chiaro nella mano

A San Vittore
Ci vai anche per gioco
Con regole già scritte
E ti fermi poco
Che a chi ha giocato duro
Tengon dentro
Anche il futuro

E San Vittore
è in mezzo a tanta gente
Che aspetta d’incontrare
Chi vede raramente
Chi piange di nascosto
Chi piange sottovoce
E chi… non piange per niente

A San Vittore
Ci vai a sentirti meglio
A misurar destini
A pesare la fortuna
Ad incontrare di persona
Le voci che
Ti parlano dentro

E San Vittore
Si trova in mezzo al mare
Un mare di pensieri
Di desideri
Di gioia, dolore
Sofferenza
Un mare d’impazienza

A San Vittore
Ho visto coi miei occhi
Una stazione
Di partenze e arrivi
Con binari tanti
Di tanti tipi

E San Vittore
Si trova in mezzo ai treni
Che vengono che vanno
Per ogni direzione
Treni bambini
Treni adulti
Treni colorati

E San Vittore è un santo di Milano
Che porta scarpe cucite a mano
Con all’interno la parte dura
Che rende tosti e che fa paura