Il progetto di mia madre

Antonio Iannetta

11-12-2010  

Che festa fu fatta
per la nascita del primo figlio maschio.
Quanti progetti sognò
la giovane, squattrinata coppia.
Lasciarono quel nido conosciuto
e s’avventurarono nella grande città.
Persero tradizioni, odori, orizzonti,
persero quel tanto atteso, amato, figlio.

Iniziò un lungo calvario,
fatto di incontri frettolosi.
Il tempo tiranno
fluiva veloce
e allo scadere dell’incontro
rimaneva il vuoto per il “non detto”.

Dopo anni, tanti,
quella giovane madre, ora anziana, unica rimasta,
continua con l’amore di sempre
ad attendere il ritorno del figlio,
sul quale aveva, ed ha ancora, tanti progetti.