A un signore

Enzo Martino

10-12-2004 dedicata a Luigi Pagano

La sua figura esile
e con quell’accento allegro
percorre i corridoi
come un gigante

Gigante buono
tra diversi saluti
e strette di mano
io l’osservo da lontano

E' tanti anni che la guardo
la figura esile
con quei baffetti nervosi
che con un sorriso
e con l’empatia che pochi trasmettono
si dilegua.

Esitante
desidererei in cuor mio
volergli assomigliare
non nella figura
ma nel gigante
che rappresenta per tutti noi

Ecco, adesso con i suoi sorrisi
ha lasciato questo luogo emarginato
sono sicuro che nel suo cuore
è rimasto un pezzetto di noi

Buona fortuna signor gigante