Un gioco collettivo

Juri

18-10-2008 Precede "La città vecchia"

Uno dei nostri recenti concerti aveva un titolo ambizioso: Desideri, illusioni, costruzioni. Ma le costruzioni, per chi se ne dichiara fautore: detenuti, studenti, cittadini, responsabili delle istituzioni, richiedono impegno, condizioni propizie, alleanze e investimenti tangibili.

I campi ai quali noi ci dedichiamo sono principalmente: il recupero dell’esperienza personale, l’approfondimento di temi come le scelte, il rapporto con la Legge, il divenire dell’identità del cittadino.

Per seguire meglio e in maniera più divertente la strada, spesso ci lasciamo guidare dalle opere d’arte e dagli studiosi che vengono a parlarcene.

Detenuti e studenti del gruppo, rincorrendo e alimentando le rispettive curiosità, vivono il piacere del gioco di squadra e della responsabilità verso i compagni: un modo per interiorizzare le regole del vivere insieme, invece che subirle.

La collaborazione con le istituzioni e, oggi in particolare, con il gruppo dell’Edge Network, dà al Gruppo della Trasgressione e alla Trsg.band il piacere di incontrare nuovi partner e di vivere nuove responsabilità.

Il progetto di intrecciare le canzoni di Fabrizio De André con testi del gruppo è nato circa 4 anni fa. Cercare fra i vicoli e i personaggi della città vecchia, come ha fatto De André, o fra le nostre pieghe buie, è un’operazione che richiede un certo impegno e una buona dose di coraggio. 

Ma una ricerca condotta con criterio può portare ad esperienze preziose e a grandi soddisfazioni sia per i detenuti che per i cittadini.