Cos'è la sfida?

14-10-2002

 

Alessandro Magnavacca


La sfida è un qualcosa di cui non si può fare a meno se ci si vuole sentire vivi. Si intraprendono sfide più o meno importanti tutti i giorni, per dimostrare a se stessi e agli altri il proprio valore.

E così quando si gioca a tennis con un amico si decide di tenere il punteggio della partita, pur consapevoli che giocando per il risultato i colpi effettuati saranno meno rischiosi, e quindi meno spettacolari. Però la concentrazione sarà più elevata e la gratificazione per un eventuale vittoria varrà il rischio della delusione per una possibile sconfitta.

Per questo cerchiamo di riempire la nostra vita di piccole e grandi sfide. Perché per sentirci felici e motivati non conta tanto la nostra posizione in assoluto, quanto quella rispetto al momento in cui avevamo intrapreso una determinata sfida. E quindi la laurea o la promozione a capoufficio possono rappresentare un traguardo gratificante e sufficiente per stare in pace con se stessi solo per poco tempo. Perché poi si sente il bisogno di dimostrare ai colleghi, ma anche agli amici e ai familiari, che il risultato raggiunto non è stato casuale, e allora si propone una nuova sfida ogni volta che si deve portare a termine un nuovo progetto.

Il lato positivo è che ognuno può scegliere più o meno liberamente quali sfide intraprendere, ed il relativo grado di difficoltà. Più la sfida sarà grande, maggiore sarà l'entusiasmo che si avrà nell'intraprenderla e la soddisfazione per il successo ottenuto. Di contro, sarà però più forte il timore di non esserne all'altezza e la delusione per il possibile fallimento intaccherà maggiormente la stima in noi stessi.

Per questo bisogna sempre valutare in base alle proprie aspettative e capacità la convenienza di mettersi in discussione. Spesso però ne vale la pena, perché poche cose eguagliano la soddisfazione per un successo importante raggiunto in passato quando ci si ferma a riflettere cosa ne è stato della propria vita.