11 Giugno 2001

Ciao Monica,


riguardo al convegno sinceramente per metà ero indecisa se andarmene o meno, dato che avevo un esame oggi e ogni secondo per studiare (specialmente all'ultimo momento) mi fa sentire meno in colpa rispetto a ciò che poi tralascio.


Federico Stella, se pure in sala ho sentito alcuni dire "è un genio del ragionamento, e nel suo campo.......", mi ha lasciato solo il vuoto di cui stava parlando...mi spiace per lui se ha delle frequentazioni così negative della "gioventù d'oggi senza valori né ideali.. solite cose". Per quanto mi riguarda sono consapevole dell'esistenza di alcuni problemi, che però si ritrovano in qualsiasi generazione, nella mia come nella sua...e credo in quelle a venire. Sono questioni diverse, è vero, legate a CAMBIAMENTI diversi! Non credo che prima non ci fossero omicidi (o altri fatti), FORSE non se ne parlava.... visto che poi bastava andare dal prete a fare gli esercizi spirituali per avere consapevolezza di sé!!!!!!!! (tra parentesi, ultima cosa: non ha risposto alla domanda!).

Per quanto riguarda gli altri, a parte qualche iniziale confusione sulle domande mi sono sembrati tutti molto competenti, però credo che il tempo a loro disposizione fosse davvero poco, e questo non permetteva loro di arrivare al punto della situazione.

L'unico era il giornalista, che non essendo docente universitario, non necessitava delle solite sessanta ore di corso per arrivare al cuore del problema.

Mi ha infastidito parecchio l'atteggiamento di alcuni che appena finito di dire la loro si alzavano per andare a fumarsi una sigaretta o bersi un caffè, è semplicemente questione di rispetto verso gli altri ospiti...ci si ascolta tutti e poi durante la pausa fai quel che ti pare.

Avevo già avuto il piacere di incontrare la Fratantonio e sono sempre più convinta che sia una bella persona (e soprattutto precisa ed esaustiva nel rispondere a ciò che le viene chiesto).

Mi ha sorpreso parecchio Guido Bertagna: quando ho letto sull'invito "servus Jesus" i miei pregiudizi hanno iniziato a galoppare -stupida io- e invece stare ad ascoltarlo è stata un'esperienza stupenda, davvero interessante e significativa, per me innanzi tutto, ma anche riguardo al tema....

Mi piacerebbe avere da voi un suo indirizzo e-mail per potergli chiedere alcune letture sull'interpretazione delle scritture bibliche. Complessivamente l'incontro mi è piaciuto, anche se non c'è paragone con le lezioni del microcorso...

Credo che si sia tentato di inquadrare l'argomento, ma è venuto fuori qualcosa di dispersivo che non ha permesso di focalizzare il tema "raptus" (quella che vi si è avvicinata di più forse è stata Lella Costa!-che tra l'altro con il suo modo di fare umorismo penso che esprima una sensualità delicatissima-); anche perché io credo di averci capito qualcosa solo grazie alle lezioni sulla devianza, altrimenti se fossi stata una persona qualsiasi più o meno interessata alla conferenza ma per nulla informata, non so come avrei potuto incollare gli elementi che ci sono stati forniti.

Mi ha fatto piacere ascoltare il discorso di Antonio (mi dispiace,non ricordo il cognome), oltre che perciò che ha detto, anche per verificare che tipo di reazione IO ho a stare in un posto con un detenuto, a sentirlo parlare cercando di capire cosa mi sta dicendo. Non mi era mai capitato, ed è stato bello.

Vi ringrazio tanto, per la disponibilità, la gentilezza nel risponderci, e i vostri splendidi sorrisi

Francesca