Atti del convegno

 

9. Isabella Merzagora


Allora, il raptus in realtà è trasversale, a parte la dizione raptus melancholicus. Raptus non è un termine preciso: possiamo avere questa esplosione di aggressività in una struttura che ha già, di per sé, stigmate di questo genere, un disturbo di personalità; addirittura esiste il disturbo del controllo degli impulsi, allora il soggetto è strutturato in modo che si contiene poco, male.

Ma credo, in fondo, che la parte più affascinante, proprio perché è un po' più misteriosa,…riguarda chi, queste caratteristiche predisponenti, o che facciano presagire, non ce le ha.

Poi, andando a cercare, qualcosa si trova. Intanto perché se una cosa è accaduta, i motivi ci sono. I motivi non sono le ragioni, ma…i motivi ci possono essere. Poi perché il perito finisce un po' per spremere qualsiasi cosa… La cosa che il più delle volte o spesso si trova sono magari una serie o un lungo periodo di particolari fattori che oggi diremmo di stress, tanto per dire. Faccio un solo esempio, magari… in realtà gli esempi di avvenimenti che vengono portati a perizia sono tantissimi.

C'è il soggetto che da mesi è preda dei "cravattari", degli usurai, che ha difficoltà terribili, la moglie lo sta lasciando, etc. Questi fanno pressioni, e le pressioni degli usurai sono "ineleganti" e piuttosto decise… Finché c'è ad un certo punto la fatidica frase: "Ricordati che sappiamo dove vanno a scuola le tue figlie…" e questo fa scatenare…. Questo è un esempio che, badate, per il criminologo è banalissimo. Certo, è tragico, anche il criminologo più incallito si accorge che è tragico, ma più o meno potrebbe essere questo l'esempio, cioè la persona che è normale, semplicemente sta vivendo un periodo di particolarissima difficoltà. Molto in concreto, molto banale.