Appunti di ricerca sul tema del male
di Maria Angela Padoa Schioppa

 

Gennaio 2004

Quali sono gli orientamenti conoscitivi e gli impulsi spirituali che Steiner offre all’uomo di oggi per avviare un cammino di risposta individuale di fronte al mistero del male e alle sue attuali manifestazioni.

Premessa

Ho scelto di affrontare questo argomento perché di fronte alle manifestazioni del male che appaiono sempre più evidenti nella storia attuale del mondo, mi sono sentita molto impreparata a capirne i motivi profondi. Particolarmente impreparata per il fatto di non aver sperimentato mai in prima persona, per le condizioni e l’ambiente in cui ho vissuto, situazioni di forte manifestazione del male. Ma molte altre persone invece lo stanno vivendo, in tante parti del mondo. E nel nostro tempo è possibile esserne a conoscenza, attraverso diverse e rapide possibilità di informazione.

Come è possibile che l’uomo arrivi a delle forme di brutalità e odio così estremo, come quelle che avvengono – e sono avvenute in passato nella storia – durante le guerre, i genocidi, le vendette fra popoli attigui, le rappresaglie ecc.?


Sintesi degli annunci più importanti

Alla fine dello studio dei singoli testi ho provato a tracciare una sintesi dei punti essenziali di tutta la ricerca, con i riferimanti ai vari autori. Spesso uno stesso tema è stato trattato dai vari autori in modo diverso, altre volte in modo affine. Per ultimi ho studiato i due libri di conferenze di Steiner, che in realtà sono la fonte ispiratrice di tutti gli altri autori.

Provo a scrivere alcuni punti essenziali

Compito del male, nella vita dell’uomo, è quello di permettergli di esercitare la libertà. Se ci fosse solo il bene, l’uomo non potrebbe scegliere e perciò non sarebbe libero. Nella storia dell’uomo è avvenuto che a una originaria armonia cosmica è succeduta una rottura: accogliendo la tentazione luciferica l’uomo ha perso l’unione col mondo spirituale (cacciata dal paradiso) e ha acquistato la possibilità di conoscere e sperimentare sia il bene che il male e con ciò stesso ha acquistato la libertà. Cosicché l’armonia cosmica non è più stata un dato di partenza, scontato, ma è diventata una conquista evolutiva della libertà. In altre parole: è attraverso il "mistero dell’opposizione" che l’uomo ha acquisito la libertà che gli consentirà, man mano nei secoli, di riconquistare – a partire dalla libera iniziativa del prorpio Io individuale – quell’armonia primigenia ricevuta gratuitamente dalla divinità all’inizio dei tempi.

Il mistero del bene e del male può essere affrontato in chiave dualistica, statica, oppure in chiave ternaria, dinamica. È molto diverso pensare che bene e male siano due realtà perfettamente separabili, ben classificabili una volta per tutte, siano l’uno l’opposto dell’altro, oppure ritenere che bene sia la continua ricerca dinamica di una mediazione fra le polarità dell’esistenza che, prese come un assoluto, sarebbero unilaterali e non equilibrate. Ci sono delle pagine di Archiati molto belle su questo tema.

Spesso eventi di estrema sofferenza suscitano un passo evolutivo nella presa di coscienza del mondo spirituale, perché proprio in concomitanza con tali eventi (per esempio l’esperienza dei prigionieri nei campi di concentramento nazisti) si sviluppano nell’uomo nuove facoltà spirituali. A volte occorre arrivare fino a un baratro o sperimentare prove fortemente drammatiche per capire che è arrivato il momento di cercare un’altra strada. "L’umanità dovrà subire prove disastrose ma che saranno benefiche in quanto faranno comprendere la necessità di una visione della vita che tenga conto dell’elemento spirituale" dice Gregorat nel suo studio. L’uomo deve sperimentare situazioni di caos per poter fare dei passi evolutivi.

C’è un nesso fra le forze del male e l’avvento del Cristo eterico. Come nel IV periodo di cultura proprio quando le forze della morte stavano raggiungendo l’apice il Cristo si è incarnato e ha offerto all’uomo la reale possibilità di superare la morte attraverso il mistero del Golgota, così nel nostro V periodo di cultura l’intensificarsi delle forze del male paradossalmente provocherà l’umanità a cercare l’incontro col Cristo eterico attraverso un profondo cammino spirituale individuale, di ricerca e di evoluzione interiore.

L’evoluzione va verso un dissolvimento graduale della vita fisica per far posto a una nuova forma di vita futura che sarà quella eterica. Questo processo avverrà su tutti i piani: conoscitivo (dalla percezione al concetto), artistico (dalle arti plastiche all’euritmia, come arte del futuro), etico (dall’eros all’amore come fatto interiore), cosmico (dall’incantesimo delle forme fisse – come Archiati chiama le piante gli animali e le pietre – alla loro liberazione man mano che verranno amate e transustanziate dentro all’uomo).

Nel momento in cui il cammino dell’anima cosciente fa dei passi evolutivi di apertura verso il mondo spirituale, si intensifica anche l’azione degli Esseri spirituali di contrasto, che fanno di tutto per impedire questo cammino. L’intento principale degli spiriti del male oggi è di colpire l’Io individuale dell’uomo rendendogli difficile la possibilità di un cammino interiore di evoluzione della propria coscienza e di avvicinamento al mondo spirituale.

L’origine, le caratteristiche e la funzione degli Esseri spirituali del male, i demoni, quelli che vengono chiamati dalla scienza dello spirito: le forze di contrasto. Tutti gli autori che ho studiato hanno contribuito alla conoscenza di questi Esseri spirituali. Dimenticare o ignorare la presenza degli Esseri spirituali nella vita dell’uomo e del cosmo, è una delle cause profonde degli attuali "mali" del mondo. La coscienza offuscata è preda della forze di contrasto.

Un ideale positivo può venire addirittura capovolto dalle forze del male, fino a diventare qualcosa di estremamente negativo, in situazioni in cui l’Io dell’uomo è molto indebolito o la sua coscienza è oscurata, prevalentemente quando l’uomo si trova a vivere con un atteggiamento fortemente unilaterale e disequilibrato. Interessante quello che dice a questo proposito Michel Joseph parlando del terrorismo. "Che tipi di esseri umani diventano terroristi? Nella maggior parte dei casi è per un ideale che sono giunti a quella forma disperata di azione. Spesso sono persone giovani che hanno studiato molto e ai quali le condizioni di partenza promettevano un brillante avvenire. Li anima una grande forza ma questa forza sfugge a un certo punto al loro controllo e assume forme estreme e caricaturali." Michel Joseph parla di una "legge occulta universale secondo cui ogni forza votata al bene quando è intralciata e non può più manifestarsi, devia nel suo contrario e si allea, nei fatti, alle potenze del male". Anche Prokofieff accenna allo stesso fenomeno quando narra la vicenda dei templari e della loro persecuzione.

Come si combattono oggi le forze del male. Su questo tema tutti gli autori si esprimono con vari pensieri e prospettive, perché lavorare a trasformare il male in bene è una sfida continua a cui l’uomo è chiamato nel suo cammino terreno.76 Quella che potrà opporsi con efficacia reale agli impulsi del male sarà la forza che può nascere dal cammino interiore di ogni singolo Io individuale, nella sua triplice realtà del pensiero, del sentimento e della volontà. Un cammino di autoeducazione che ogni uomo può fare su sé stesso, per una progressiva evoluzione interiore. L’opposizione più energica viene dall’Io-sono che c’è in ogni uomo e che il Cristo è venuto a rendere più forte, come Steiner ci dice continuamente nelle sue conferenze sul Vangelo di Giovanni.

 

Le fonti su cui ho studiato sono:


La bibliografia completa relativa all'articolo è reperibile sul sito della Dott.ssa Padoa Schioppa