Introduzione

Angelo Aparo

La creatività è sempre trasgressiva; essa nasce quando lo sguardo umano si libera dai confini concettuali cui si è abituati. L'intervento creativo è trasgressivo in quanto propone una nuova lettura della realtà, ne evidenzia aspetti prima trascurati, introduce un nesso tra elementi prima scollegati.

La creazione divina partorisce il mondo dal nulla, la creazione umana costruisce ponti per consentire il dialogo fra elementi della realtà che allo sguardo comune appaiono troppo distanti per comunicare tra loro.

Il godimento estetico, morale, scientifico e la commozione che spesso l'atto creativo suscita derivano dalla nuova possibilità di abbracciare con un solo colpo d'occhio parti della realtà che prima occorreva guardare in più riprese, dalla gioia di veder giocare insieme elementi che sembravano parlare lingue incompatibili.