Il bandito e il campione

dall'album "il bandito e il campione"

 

Francesco de Gregori

Due ragazzi del borgo cresciuti troppo in fretta
Un'unica passione per la bicicletta
Un incrocio di destini in una strana storia
Di cui ai giorni nostri si è persa la memoria
Una storia di altri tempi di prima del motore
Quando si correva per rabbia o per amore
Ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce
E chi sarà in campione già si capisce.
Vai Girargengo, vai grande campione!
Nessuno ti segue su quello stradone.
Vai Girardengo, non si vede più Sante
E' dietro a quella curva, è sempre più distante.

E dietro alla curva del tempo che vola
C'è Sante in bicicletta ed in mano ha una pistola
Se di notte è inseguito spara
E centra ogni fanale
sante il bandito ha una mira eccezionale
E lo sanno le banche e lo sa le Questura
Sante il bandito mette proprio paura
e non servono le taglie e non basta il coraggio
Sante il bandito ha troppo vantaggio

Fu antica miseria o un torto subito
A fare del ragazzo un feroce bandito
Ma al proprio destino nessuno gli sfugge
cercavi giustizia ma trovasti la Legge.
ma un bravo poliziotto
Che conosce il suo mestiere
Sa che ogni uomo ha un vizio che lo farà cadere
E ti fece cadere la tua grande passione
Di aspettare l'arrivo dell'amico campione
Quel traguardo volante ti vide in manette
Brillavano al sole come due biciclette
Sante Pollastri il tuo Giro è finito
E già si racconta che qualcuno ha tradito.

Vai Girardengo,Vai grande campione!
nessuno ti segue su quello stradone
vai Girardengo! non si vede più sante
E' dietro a quella curva, è sempre più distante
Sempre più lontano, sempre più distante…