Sisifo e i consiglieri - Scena 2°

Fabio Vladimir, Antonio, Luca

08-11-2010 - San Vittore  

Sisifo: Consiglieri, al mio cospetto! Non possiamo più andare avanti così, occorre trovare una soluzione a questa siccità. Stiamo passando un momento disastroso. I contadini continuano a chiedermi aiuto. Non hanno più cibo per i loro figli. Ho dato loro le ultime provviste. Litigano per la poca acqua rimasta. Siamo al degrado e non so più cosa fare. Ho una grossa responsabilità verso il mio popolo, ma non so cosa fare, ho bisogno del vostro aiuto, siete i miei uomini più valorosi. Cosa ne pensate?

Vladimir: Le donne continuano a fare sacrifici agli dei nella speranza di essere ascoltate, ma gli dei non hanno ancora risposto. Probabilmente bisogna sacrificare le vacche più grasse.

Antonio: Ma quali dei??!!! Gli dei non ascoltano, è tempo sprecato! Attacchiamo il paese vicino e prendiamoci l’acqua! Abbiamo un esercito forte e possiamo vincere!

Luca: E’ una pazzia! Barattiamo le nostre merci col popolo vicino, diamo lavoro ai loro abitanti così da ottenere un po’ della loro acqua.

Antonio: Allora facciamo così: fingiamo di barattare! Poi al momento giusto attacchiamo!

Luca: No, non è da Corinto! Siamo sempre stati leali.

Vladimir: Lo ripeto, rivolgiamoci agli dei, ho fiducia che ci aiutino. Zeus, in nome della nostra alleanza con lui e delle ricchezze che non ci ha mai fatto mancare, ci ascolterà!

Sisifo: Basta! Basta! Sono confuso. Lasciatemi pensare. Andate.