L'arroganza di Sisifo

Carmelo Impusino

13-04-2010  

Io, Sisifo, non ho tempo, epoca o età. Ho cercato, trovato, avuto la mia fonte di infinita vitalità. Per averla ho sfidato gli olimpi delle società, la razionalità.

Nel delirio di onnipotenza, mi sono forgiato nell’immagine impunibile di un semidio.

Ho raggirato anche me stesso nel tentativo di giungere al mio orizzonte illusorio. Ho calpestato i valori, i doveri, i sentimenti e me stesso.

Ho costruito il mio vivere tra mito e realtà.

La casualità del mondo in cui esisto ha distorto le immagini del mio pensare, modificato le azioni del mio vivere.

Le leggi e regole che rispetto sono quelle che ho creato da me.

Non agirò che per puro interesse personale.

Voi, personaggi del mio essere egocentrico, sappiate che vi sfrutterò, manipolerò, userò a mio piacere. E quando cercherete di mettere fine al mio mondo e punirmi, cercherò di impedirvelo e sottrarmi con astuzie ed inganni.

Se tutto ciò non mi riuscirà, sappiate che non accetterò mai la vostra, assurda, punizione … che mai gli darò il vostro significato.

Io sono Sisifo, il semidio … la storia è la mia.