Caro foglio

Gualtiero Leoni

20-02-2009  

Caro foglio,

mio insostituibile amico, senza di te non saprei come fare. Non esagero, sei il mio respiro.

Scommetto che tu non avresti mai pensato che uno come me ci tenesse tanto a te…

E non ti sbagli, neanche io credevo che tu potessi diventare così indispensabile per il mio vivere.

Non ti nego che a volte sei persino imbarazzante per la tua sfacciataggine, ma ho imparato a volerti bene… non mi chiedi mai niente, mi dai gli spazi che voglio e ti fai riempire di parole… mi dai emozioni e sopporti i miei sfoghi, le mie lamentele…

I miei pensieri con te prendono corpo e ogni giorno mi regali la possibilità e la gioia che i miei stati d’animo si possano trasformare in poesie.

Anche oggi avrei tante cose da dirti, ma visto che sei tu che me ne dai la possibilità non voglio esagerare… anche perché “il più bel pensiero non fu mai scritto”.

Ti saluto ringraziandoti per la tua disponibilità. Se ti riesce, cerca di volermi un po’ di bene, anche se la mia penna ti tortura ogni volta.

Tuo Gualtiero

 

Doc collegati: Rondini, Passi amo, La pietra viva