Il mio dolore

Bruno De Matteis

   

Ho disegnato il tuo volto
rinchiuso nella nicchia la tua forza.

Appartieni al mio essere
come l’aria al mio organismo.

Hai conquistato il mio rispetto
insegnandomi ad essere
e non apparire.

Mi dici che tutti i minuti che precedono
i tuoi sentieri sono flash di eternità.

E’ bello cambiare per te e con te
La decisione di non scacciarti… di
non dimenticarti mi ha aiutato nella
riflessione e nella scelta.

Ormai ti cerco
non per pretesto di pianto
ti cerco per capire la colpa… e piango
piango con lealtà.

Se non ti avessi conosciuto
non avrei l’etico coraggio di sognare.