Promessa

Santo Galeano

13-02-2010  

Ciao Giulia,

come vedi, sono qui a scriverti per chiederti di perdonarmi per la mia lontananza dai tuoi occhi. So che mi pensi sempre. Stanotte, mentre ero immerso nei miei pensieri, mi sembrava di essere venuto a  trovarti e a guardarti dentro la tua cameretta. Non sapevo cosa fare, cosa dirti.

So di avere sbagliato per aver fatto delle scelte diverse dagli altri papà, ma tu non hai colpa per i miei sbagli. Tu non sapevi che quando ti dicevo “sto arrivando”, non era vero. Eppure mi difendevi. Dicevi a tutti “il mio papà lavora”. Che tenerezza che mi facevi. Tu eri piccolina, ma già grande.

Ma tutto ciò non capiterà più perché sto capendo che la mia vita non è qui, ma vicino a te. Giulia ti prometto che non farò più scelte che mi possano portare lontano da te; quelle scelte mi porterebbero a perderti e io, solo al pensiero, ci sto male. Ti giuro che metterò tutto me stesso per essere un papà come tu desideri. Vorrei essere sulla strada dove tu cammini per tenerti per mano e camminare insieme, perché tu possa essere fiera di me e io di me stesso.

Cara Giulia, ti ricordi quando ti venivo a prendere all’uscita da scuola e tu come una trottola correvi subito da me e dicevi a squarciagola “il mio papà!”. Lo gridavi forte per farlo sentire a tutti. Per fare sapere che anche tu hai un papà.

Amore mio, ti prometto che stavolta non avrai bisogno di gridare per farti sentire. Ci saranno ancora momenti in cui io non ci sarò, ma ora “papà” potrai sempre dirlo orgogliosa perché voglio vivere, voglio essere felice, e la mia forza e la mia felicità sei tu Giulia.

Sappi che questa lettera è una promessa che io ti sto facendo, perché piccola mia, sono consapevole che stiamo soffrendo, e tu non meriti tutto questo. Tu meriti tutto il bene e la felicità di questo mondo. In passato avrei voluto regalarti il mare, il cielo e le stelle. Oggi voglio regalarti per sempre il tuo papà.